Sulle rive dell’Alcantara si possono effettuare diverse escursioni naturalistiche, ma anche culturali.

Recentemente, un giardino mediterraneo è stato realizzato da privati all’interno delle Gole dell’Alcantara.
Il giardino mediterraneo riunisce aspetti geologici, faunistici e botanici: attraversato da sentieri natura, ci permette di assaporare appieno suoni, colori ed odori dell’Alcantara.
Protagonista è la flora mediterranea: quattro itinerari ci conducono fra agrumi, piante officinali ed aromatiche, singolari visi scavati dall’acqua nella roccia ed alte pareti laviche.

Oltre alle già citate Gole, non è male ricordare una puntata su Montagna Grande, con una splendida veduta su tutta la valle, o ancora al Vulcanetto di Mojo, quest’ultima meno impegnativa.

A Francavilla, dominata dai ruderi del castello, un sentiero conduce ai “vulli” – laghetti – di Gravà su per il castello, e ci si può fermare ad ammirare la Ciappa, il laghetto più grande e le sorgenti di Santa Caterina.
Si può optare anche per una visita al Convento dei Cappuccini.

Poco distante, Giardini Naxos, la sua incantevole baia, l’area archelogica, e Taormina.
Da Trappitello si può imboccare il bivio per Mandrazzi, una serie di torrenti sulle via di Novara.

Fra Francavilla e Castiglione dobbiamo ricordare il ponte San Nicola.

Castiglione, abitato dominato da un massiccio castello, offre anche le Chiese di S. Giacomo, S. Antonio e S. Pietro.
Qui è attivo il centro di educazione ambientale, nella ex Chiesa di San Giuseppe. Ai piedi dell’abitato, sulle rive del fiume, un cuba, antica chiesa a pianta quadrata, ci ricorda del passaggio bizantino, fra il 717 e l’863.

Randazzo, centro storico ricco di storia, ci offre la suggestione di vicoli medievali ancora intatti e chiese dalle guglie gotiche: S. Nicola, S. Maria e S. Martino.

Lungo l’Alcantara, infine interessante l’itinerario dei Castelli, partendo da quello di San marco, frazione marinara di Calatabiano, a quello che in alto domina lo stesso paese, proseguendo per Francavilla e per Castiglione.