All’interno del Parco dei Nebrodi, tra una fitta vegetazione nei pressi del comune di Cesarò (ME), è ubicato il lago Biviere.
Il lago ricade una zona montuosa e ha un’estensione di 18 ettari.
L’altitudine (1278 m.s.l.m) del lago, consente una rigogliosa vegetazione costituita da una distesa di faggeta, quella di Scavioli. L’escursione termica, l’umidità, la quota, l’alternarsi delle stagioni creano condizioni particolari per la flora e la fauna presente.
La Flora
Nei mesi estivi le acque del lago cambiano colore, si colorano di rosso.
Questo cambiamento è dovuto all’azione della microalga Euglena sanguinea. Intorno al lago si sviluppa una vegetazione che varia per colori ed essenze: dalle graminacee alle leguminose, passando per le composite.
La Fauna
Gli anfibi sono tra le specie faunistiche più numerose.
Nelle giornate caratterizzate da alte temperature e sole inteso è facile avvistare la testuggine palustre siciliana (l’Emys Trinacris) riscaldarsi a pieno sole.
Primo piano di un Gheppio (foto: Fabrizio Raneri) [click per ingrandire l’immagine]La presenza di disegni ondulatori nell’acqua testimoniano il moto caratteristico della Biscia d’acqua (Natrix natrix) presente nel lago con una discreta popolazione.
Sono presenti, inoltre, Poiane (Buteo buteo), Gheppi (Falco tinnunculus), Falchi Pellegrini (Falco peregrinus), lo Sparviero (Accipiter nisuss) e la rarissima Cincia bigia di Sicilia (Parus palustris siculus), che costituiscono avifauna stanziale, proveniente dai vicini boschi.