Speciale “I SENTIERI DEL MARE”
di Lavinia D’Agostino
con la collaborazione di Progetto Mare

Per il materiale fotografico si ringrazia Antonino Gravano

La costa jonica

specSentieriMare_31CoralloChi vuole vivere il mare a 360° deve certamente recarsi in Sicilia.
In quest’isola, infatti, sono presenti molteplici tipi di spiagge e scogliere, di diversa natura e colore, per tutti i tipi e gusti.
L’isola è separata dal continente peninsulare dallo Stretto di Messina, una lingua di mare di soli tre chilometri che è un corridoio di passaggio dei banchi di pesce spada.

Lungo la costa jonica, a metà strada tra Messina e Catania si può visitare Taormina e la riserva naturale orientata “Isola Bella”: uno scorcio di natura immersa nell’omonima baia, incastonata tra il mare e la terra ferma e collegata a quest’ultima da una sottile lingua di sabbia, la cui forma viene continuamente modellata dalle correnti e dalle maree, dinamismo che affascina chi si sofferma ad osservarla.

Proseguendo verso sud ci si troverà nella piana di Catania: le frequenti eruzioni dell’Etna hanno ricoperto il territorio circostante di lava nera che ha colmato una pianura estesa sino al mare.
La punta sud della Sicilia, nei pressi di Pachino, è una delle località marine di più grande fascino.
Porto Palo è una cittadina di fronte alla quale si trova l’isola di Capo Passero, che conserva una vegetazione dal notevole valore e di grande rarità.
Tra le sue attrattive naturalistiche gli stagni Baronello, Giaramidaro e Auruca, i pantani Cuba, Longarini e Gariffi, luogo di ritrovo di vari uccelli, ed un’ampia baia.
La costa ionica in questo tratto è quindi più frastagliata, mentre il litorale meridionale è di sabbia dorata finissima.

specSentieriMare_25Superato il lungomare di Gela, che presenta una spiaggia molto lunga e larga ma impraticabile a causa dell’inquinamento, già da Licata in poi si può continuare a godere del mare incontaminato fino ad Agrigento, Cattolica Eraclea e Sciacca che si affacciano sul Mar Mediterraneo.

Il litorale sabbioso continua con Menfi, rinomata per la sua sabbia fine come farina, e Selinunte, famosa per il sito archeologico più grande d’Europa.
In questo tratto di costa, le acque sono molto fredde e le correnti molto forti.

Mazara del Vallo è il più grande centro marinaro della Sicilia sud-occidentale sul Mediterraneo.
Situata alla foce del torrente Mázaro, all’estremità meridionale della bassa pianura occidentale, è un importante porto peschereccio, con industrie per la lavorazione e la conservazione del pesce.

A seguire incontreremo, risalendo nella costa occidentale verso nord, la città di Marsala famosa, oltre che per il suo eccellente vino, anche per il suo stagnone in cui sorge una piccola isola: Mozia, così piccola da non far supporre di aver avuto parte nella storia della grande isola siciliana e che fu tuttavia la più importante colonia fenicia della Sicilia.
Di fronte l’isola di Mozia si trova l’arcipelago delle isole Egadi: Marittimo, Levanzo e Favignana.

specSentieriMare_32Superata la splendida spiaggia di San Vito Lo Capo si aprono le coste settentrionali della Sicilia, alte e rocciose, che si aprono sul Mar Tirreno con frequenti ed ampie insenature come i golfi di Castellammare del Golfo, Palermo, Termini Imprese e Milazzo.
In questa parte di costa le lunghe spiagge si alternano a litorali rocciosi ma levigati, e sono presenti diverse riserve naturali, specialmente nella zona compresa tra Palermo e Trapani: la Riserva dello Zingaro, Capo Gallo, l’isola di Ustica e la più recente Isola delle Femmine.
Fino alla zona di Cefalù le spiagge sono di sabbia fine, mentre subito dopo i fondali e le spiagge sono di ciottoli. Da non perdere la spiaggia di Capo d’Orlando una cittadina “a misura di turista” perchè sa offrire le gioie di un mare incontaminato e di un paesaggio rigoglioso.

A Capo d’Orlando è possibile coniugare il rispetto con per l’ambiente con una pratica millenaria: la pesca.
Nel borgo marinaro di San Gregorio, infatti, grazie ad un progetto promosso da Legambiente Nebrodi e l’Associazione Borgo di San Gregorio, è possibile trascorrere un periodo di vacanze vivendo a contatto con il mare e i pescatori del luogo, che coinvolgono i turisti all’attività di pesca che si svolge secondo millenarie tradizioni in un ambiente di incomparabile bellezza.
Di notevole interesse anche la spiaggia di Capo Calavà, nei pressi di Gioiosa Marea.

Proprio di fronte alle Isole Eolie, sorge una una Baia immersa in una splendida vegetazione mediterranea.
Un chilometro di spiaggia con sabbia e mare limpido.
Sullo stesso litorale è importante visitare i Laghetti di Marinello, dei laghi di acqua salmastra ai piedi del santuario di Tindari, che sono bacini temporanei originati da una serie di interventi umani nei settori idrogeografici riposti a valle nel torrente Timeto.
Il numero dei laghetti varia a seconda della stagione e delle maree, ma lo spettacolo naturale è garantito: un paesaggio bianco, verde e blu.
Da non trascurare gli innumerevoli arcipelaghi.

Oltre alle isole Egadi e Pantelleria, la perla nera del Mediterraneo di origine vulcanica; le Pelagie (Lampione, Lampedusa e Linosa) famose per le sabbie bianche e per essere luogo di deposizione delle tartarughe caretta caretta; e le Isole Eolie di origine vulcanica.

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